Il legno è una risorsa importante, ma quanto?
Sin dalla comparsa dei primi ominidi è sempre stato un fedele compagno che
ha accompagnato l’uomo nel corso della sua evoluzione. Il suo ciclo
inesauribile di vita ha continuamente dato abbondanti rifornimenti per costruzioni
e riscaldamento, tutt'oggi dopo millenni di evoluzione svolge ancora questi essenziali
compiti.
Bisogna tenere presente che le sue applicazioni sono aumentate, basti guardare l'utilizzo per estrarre cellulosa da carta che ha portato a far letteralmente scomparire foreste intere. Da non sottovalutare è l’aumento demografico suo nostro pianeta che porta a utilizzare sempre più materie prime.
In sostanza, oggi più che in passato risulta un materiale fondamentale per tamponare l'abbondante Co2 presente in atmosfera che la sta surriscaldando. Infatti, la causa maggiore dei cambiamenti climatici è il surriscaldamento dell'atmosfera dovuto alla sempre crescente esigenza di energia che finora viene prodotta da combustibili fossili.
Questi combustibili fossili altro non sono che piante di milioni di anni fa decomposte, abilmente intercettate dall'uomo nel sottosuolo e immesse in atmosfera.
Per questo è ancora una volta fondamentale utilizzare il legno, perchè sequestra la Co2 del suo materiale, la conserva stoccandola nel tronco e in futuro nel terreno. Questo accade contrariamente a ciò che accade nella produzione del cemento, che invece brucia ossigeno durante la cottura emettendo Co2.
Oggi, in quanto consumatori, siamo abituati a trattare anche
gli altri esseri viventi del nostro pianeta come risorse, come generatori di
materia prima, e non come esseri viventi.
Ciò che ne consegue è una mancanza di empatia verso di loro
e verso le importanti informazioni concernenti le loro caratteristiche ed esigenze.
Degli studi recentemente condotti dal professor Stefano Mancuso, fondatore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale e
insegnante di arboricoltura generale ed etologia vegetale all'università di
Firenze, dimostrano che sono eccezionalmente evoluti e intelligenti, addirittura enormemente più intelligenti di noi esseri umani. Basti pensare che sono il 95% circa della biomassa presente sul pianeta e si stanno evolvendo da milioni di anni. Considerando che noi siamo presenti su questo pianeta da 10.000 anni, per arrivare ad una media di 5.000.000 di anni ci vorrebbe ancora un pò, e sfidiamo chiunque a pensare che l'uomo possa sopravvivere così a lungo, visto il nostro comportamento.
Quindi come possiamo ancora considerare che il legno sia solo una semplice materiale?
Bisogna rivedere l’approccio scientifico degli ultimi 50 anni
nei confronti delle piante e rivalutare questo nobile materiale legato alla
nostra evoluzione.
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