Chicchi e chicche: una risata dentro un caffè


Alimenti e trasformazione sono una passione da sempre per Riccardo che sceglie “Scienze e tecnologie alimentari” all’Università di Teramo, con una tesi di laurea magistrale dedicata al caffè. Riccardo ne analizza le diverse specie di piante, le proprietà, i processi produttivi. Tanto da studente, quanto poi come libero professionista direttamente nei paesi di produzione (ad esempio in Guatemala). Qui ha la possibilità di osservare da vicino ogni fase, dalla coltivazione al momento appena prima dell’esportazione; come lavorano piccoli e medi produttori locali, scoprendo tecniche “classiche” o più “sperimentali” e testando di persona le mille e più accattivanti sfumature che si offrono al palato. Sapori che sono già insite nel chicco: anzi, ciascuno di essi, pur provenendo dalla stessa raccolta, presenta delle differenze anche importanti che si possono accentuare o modificare durante la lavorazione. La fase più delicata, ci spiega Riccardo, è quella della tostatura: ci sono infatti precise soglie di temperatura e durata da rispettare affinché i chicchi conservino o addirittura esaltino le proprie qualità organolettiche. Attenzioni che Riccardo apprende durante questo periodo all’estero e che continua ad approfondire una volta tornato in Italia, che fanno di lui un raro e solido esperto del caffè, dalla terra alla tazza. Veramente, anche nell’ultima fase: quella che trasforma la polvere macinata nella nostra bevanda del cuore. Dalla classica moka, alla percolazione, all’espresso, Riccardo sa spiegarvi il metodo giusto per ottenere il meglio dalla vostra miscela preferita.



Ma c’è ancora di più: l’esperienza in Centro America, gli ha riportato inoltre all’attenzione la questione del lavoro e del commercio etico e solidale. Tant’è che fra gli obiettivi di Riccardo oggi c’è anche quello di promuovere il consumo consapevole di questa fantastica bevanda, non solo dal punto di vista squisitamente qualitativo, ma anche far conoscere produzioni piccole, famigliari – naturalmente bio - affinché il piacere sia raddoppiato dalla virtuosità del ciclo economico che vi sta dietro. E lo fa attraverso brevi seminari, accessibili proprio a tutti.

Accompagnando noi tutti da distratti consumatori a soddisfatti e felici degustatori.



Ecco, “felici” è proprio il caso di dirlo! Perché Riccardo ha anche un’altra passione, molto curiosa: è un clown. Correva l’anno 2013 quando ha frequentato il primo corso di iniziazione alla clownerie, in Spagna. Già da 2 anni aveva dimostrato una notevole propensione per il teatro; tuttavia l’incontro con questa figura comica e malinconica allo stesso tempo lo ha conquistato. Negli anni seguenti ne approfondisce gli aspetti teatrali, circensi e della Commedia dell’Arte con svariati corsi specifici, tra cui, dal 2016, con il Collettivo Clown di Milano. Assieme agli altri artisti del collettivo ha prodotto, realizzato e diffuso spettacoli di puro divertimento, cicli di eventi, performance, festival, corsi e progetti che promuovono la cultura della gioia per tutte le età, in Italia e all’estero (fino in Cina con lo spettacolo “The Lost Goal” in tourneé a Shanghai). Non solo spettacoli dal vivo, ma anche materiale audiovisivo e digitale, corsi intensivi o incontri formativi per tutte le fasce d’età – con particolare attenzione ai giovani. Insomma un preciso intento sociale per favorire l’aggregazione, le capacità di relazione, la risoluzione dei conflitti e perfino la rivitalizzazione della persona, soprattutto i più fragili (categoria ai quali sono rivolte specifiche e continue attività). Un altro modo, per Riccardo, di sensibilizzare divertendo: il che fa di lui una sorta di “alchimista della risata”.





Ecco perché i seminari di Riccardo riescono a essere così divertenti, oltre che molto istruttivi e gustosi. Una gestualità sorprendente si mescola a contenuti accattivanti, incredibili scoperte, alla portata di tutti; in modo naturale, come un sorso di caffè.

E allora prendiamoci tutti il tempo di un caffè – appunto! - per conoscere Riccardo e le sue attività. 

Un caffè che fa bene quanto una risata.



Riccardo Marinelli:

cell. 328/2498609

e-mail: ricc.marinelli@gmail.com

social www.facebook.com/riccardo.marinelli.71



Articolo a cura di Lisa Scalas

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